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Glossario semiserio per raccapezzarsi nel mondo di Raistan

 

 

 

RAISTALPHABET

 

 



-A

 

  Aalsmeer: Villaggio natale di Raistan, a una ventina di km a sud di Amsterdam.

  Accademie: Sottonuclei dei Clan, sotto il controllo della Casa Madre che ne assicura il sostentamento in cambio di periodici tributi in denaro. Sono guidate da Maestri scelti per il loro particolare valore.

   Acqua benedetta: Come acqua fresca. Tentate con qualcos’altro, è meglio.

Aglio: Non ha alcun effetto sui vampiri, spiacente.

  Andrews: Cognome della famiglia umana, inglese, che ha aiutato Raistan in un momento particolarmente difficile della sua esistenza. L’episodio è narrato nel racconto “L’ospite inatteso”.

  Animazione sospesa: Particolare stato d’immobilità assoluta, vigile, con cui il vampiro si riposa e fa passare il tempo in momenti di noia. Può durare anche ore.

  Argento: Unico metallo pericoloso per i vampiri, provoca debolezza e ferite potenzialmente letali se inferte al cuore, nonché progressiva intossicazione del loro organismo; le lesioni inoltre guariscono con lentezza e lasciano vistose cicatrici.

  Atropo: Nella mitologia greca, è la Parca incaricata di tagliare il filo delle vite umane; Raistan ha adottato questo pseudonimo nel suo lavoro come sicario.

 

 

-B –

 

  Biondo: Una delle caratteristiche principali di Raistan: lunghissimi capelli di un biondo quasi bianco. Gli sfiorano la cintura e li porta di solito sciolti. Le ultime indiscrezioni rivelano che li ha voluti far crescere tanto per irritare il padre, che li odiava. Se tagliati, ritrovano la lunghezza originaria in pochissimi giorni, perché nel suo mondo i vampiri mantengono l’aspetto che avevano al momento della trasformazione.

  Bambini: unica categoria esente dalle attenzioni di Raistan.

 

 

-C-

 

  Canini: Molto pronunciati, non sono retrattili, ma sempre pronti a squarciare gole. I vampiri imparano presto a celarli con strategici sorrisi a bocca chiusa.  

  Cat Dubh: nome di un antico Clan irlandese di vampiri. 

Casa Madre: Istituzione al vertice della struttura del Clan, è capitanata dal Sommo Maestro.

  Cave: Uno dei locali preferiti da Raistan, si trova a Londra ed è gestito da un vampiro di nome Cole.

  Chen: Vampiro orientale, di aspetto fanciullesco, guaritore ufficiale del Clan dei Diurni e amico di Raistan sin dai tempi dell’addestramento in Accademia; è dotato di un tocco capace di alleviare il dolore delle ferite dei licantropi, o di mettere KO un vampiro in caso di bisogno.

Creatore: Vampiro responsabile della creazione di un altro vampiro, instaura con lui/lei un legame scindibile solo attraverso un lungo e rischioso rituale.

  Creazione: Atto con cui un vampiro crea un altro membro della propria specie. Prevede il dissanguamento quasi completo dell’umano prescelto e il dono di una generosa dose del proprio sangue. L’umano dev’essere ancora vivo, al momento dell’assunzione del sangue vampiro. La trasformazione richiede da uno a tre giorni ed è molto dolorosa. L’umano muore e rinasce come vampiro, e deve nutrirsi al più presto, o non sopravvivrà.

Croci: Vedi acqua benedetta e aglio. Dovete aggiornarvi un po’, mi sa.

 

 

-D-

 

Diurni: Clan di appartenenza di Raistan. Ha sede a Parigi.

  Doimar: Pugnale d’argento di Raistan, che se ne serviva in battaglia per marchiare con le proprie iniziali il petto dei nemici uccisi.

 

 __________________________________________________________________

 

-E-

 

Ellie: Figlia di Alice e Jim Andrews, cinque anni, sviluppa con Raistan un legame di profondo affetto.

  Elisabeth: Madre di Raistan.

  Esposizione al sole: Non provoca la morte immediata del vampiro, se non in un soggetto molto giovane, ma causa da subito debolezza estrema, emorragie e nausea inarrestabile. Col passare delle ore, specie in caso di sole diretto, la pelle del vampiro si ricopre di vesciche e incomincia a fumare e ribollire. Il momento in cui il vampiro prende fuoco dipende principalmente dall’età. Per guarire dagli effetti di un’esposizione non terminale occorre nutrirsi con grandi quantità di sangue, sia umano, sia donato da un vampiro più antico e potente della vittima.

 

 

-F-

 

  Fare il Raistan: espressione che indica la tendenza incontrollabile a dire la prima cosa che passa per la mente anche a discapito della propria sopravvivenza. Raist ne ha sperimentato molto spesso le conseguenze nefaste, ma pare che la soddisfazione che ne deriva lo ripaghi di ogni sofferenza.

  Ferite: Si rimarginano velocemente e senza lasciare traccia, a meno che non siano inferte con armi d’argento.

  Freddo: I vampiri sono del tutto insensibili alle condizioni climatiche, di conseguenza non patiscono il freddo, anche se una prolungata immobilità in un luogo con temperatura sotto lo zero ne può provocare il congelamento. Niente cui non si rimedi con una bella bevuta, in ogni caso.

  Fusa: Nei momenti di particolare benessere, come quello sessuale, i vampiri emettono un ringhio basso e continuo assimilabile alle fusa di un gatto. Questo non significa che non cercheranno di dissanguarvi subito dopo.

 

 

-G-

 

  Gatti: Animali preferiti dalla maggior parte dei vampiri, che li attirano in maniera irresistibile. Non sempre questo è un bene, per i felini suddetti.

Glamour: Potere con cui i vampiri riescono a piegare al loro volere le persone, o a modificare a proprio piacimento i loro ricordi. In genere richiede un contatto visivo, per manifestarsi, ma i vampiri più antichi e potenti riescono a incantare le proprie future vittime anche solo con la voce. Non funziona sui lycan.

  Greylord: Capo lycan di enorme forza e potere, da sempre acerrimo nemico di Raistan… almeno fino a un certo punto. A differenza della maggior parte dei licantropi, ha gelidi occhi azzurri anziché gialli.

 

 

-H-

 

   Harley Davidson: uno dei mezzi di trasporto preferiti di Raistan.

   Hans Van Hoeck: padre di Raistan.

 

 

-I-

 

  Inghilterra: Patria di adozione di Raistan dopo la fuga dall’Olanda, avvenuta nel 1693, a sedici anni. Attualmente Raistan possiede un appartamento nel quartiere cinese di Soho, a Londra.

♦  Isabelle: Unica figlia di sangue di Raistan.

 

 

-K-

 

  Kilarmeth: Tribunale Supremo dei Diurni, organismo preposto a far rispettare la legge ai vampiri del Clan. E’ composto di sette membri scelti fra vampiri particolarmente antichi. Anche il Sommo Maestro del Clan deve sottostare alle loro direttive. Particolarmente fissati sull’obbligo di segretezza, cosa per cui Raistan attirerà spesso le loro ire. “Cerchio degli Inquisitori” nell’antico linguaggio vampiro.

  Kilar: Giudice appartenente al Tribunale Supremo. “Inquisitore”, nell’antico linguaggio vampiro.

  Killer: Attività con cui Raistan si procura di che vivere. Molto quotato sul mercato per la sua infallibilità, ha incominciato questa professione in America intorno agli anni 50 del 1900. Nell’immediato dopoguerra si è procurato anche la fama di più grande cacciatore di nazisti della storia.

  Kirsten: moglie umana di Raistan, sposata pochi anni prima della sua trasformazione.

 

 

-L-

 

Licantropi (o lycan): Nemici per eccellenza dei vampiri, non necessitano della luna piena per trasformarsi. Sono spesso caratterizzati da occhi con iridi gialle. La mutazione è volontaria, non particolarmente dolorosa e molto rapida; assumono l’aspetto di umani oversize con muso lupesco e corpo ricoperto da una fitta pelliccia e sono poco inclini al ragionamento e alla diplomazia. Mutati, sono molto forti e veloci. Il loro morso è letale nel giro di sei ore, per un vampiro, a meno di non assumere una robusta dose di antidoto; i graffi dei loro artigli invece provocano debolezza, dolore e alternanza di caldo e freddo nel vampiro ferito secondo un andamento ciclico, dettato dalle fasi lunari, e possono protrarsi anche per diverse settimane. Immortali, a patto di trasformarsi con una certa regolarità; in caso contrario, seppure con molta lentezza, il lycan invecchia e muore come un qualsiasi essere umano. Sensibilissimi all’argento, per loro addirittura letale. L’unico effetto rilevante della luna piena è una maggiore instabilità di carattere e irascibilità. Non un buon momento per pestare loro i calli, insomma, se siete vampiri. In genere non attaccano gli esseri umani.

  Legame di Sangue: Avviene quando un vampiro decide di far bere una dose anche minima del proprio sangue a un umano o a un altro vampiro. Si verifica in maniera automatica fra Creatore e Creatura e permette di percepire reciprocamente sensazioni e pensieri. Il contatto dell’argento impedisce la comunicazione mentale.

   Lars Van Hoeck: Fratello maggiore di Raistan.

 

 

-M-

 

  Morso: Il morso di un vampiro può essere molto doloroso, oppure molto piacevole, tutto dipende dal suo umore del momento. Cercate quindi di non farli arrabbiare. Morirete lo stesso, ma col sorriso sulle labbra. Contrariamente a quanto si crede, non basta un morso per trasformarvi in vampiro, processo per cui è necessario un preciso rituale.

   Morte (Cause):         - Esposizione prolungata ai raggi solari o al fuoco;

                           - Morsi di lycan;

                           - Lacerazione del cuore con armi d’argento o paletti di legno;

                           - Decapitazione;

                            - Dissanguamento attraverso profonde ferite inferte con armi d’argento, a meno che lo squarcio non sia prontamente suturato.

Dopo la morte definitiva, i vampiri si dissolvono in polvere. 

 

 

-N-

 

   Nathan: Licantropo amico di Raistan, nonché esperto di computer. Raistan se ne serve spesso per il suo lavoro di sicario.

   Nutrimento: il nutrimento principe per ogni vampiro che si rispetti è il sangue umano, non ci facciamo prendere in giro e diffidiamo delle imitazioni sbrilluccicanti. In casi di emergenza, tuttavia, i nostri vampiri DOC possono accontentarsi del sangue degli animali. Solo alcuni membri della razza, per motivi misteriosi, vivono benissimo anche solo con questo. Appena creati e nei primi anni di vita, i vampiri si devono nutrire ogni giorno; in seguito la quantità di sangue necessaria al loro sostentamento cala – in modo progressivo con l’età ma sempre soggettivo – e gli umani possono tirare un sospiro di sollievo.

 

-O-

 

   Occhi: Il colore degli occhi dei vampiri dipende da quello che possedevano da umani. Si sa di alcuni vampiri con gli occhi di un inquietante color vermiglio, ma sono una rarità. La vera particolarità sta nella pupilla, allungata come quella dei serpenti. Come ogni altro senso, anche la loro vista è potenziata e consente loro di vederci al buio o a grandi distanze.

   O’Connor: Cognome della famiglia di Shibeen, composta da lei e dai suoi fratelli: Seamus, Faithleann, Cinàed, Aoidhgheann (detto Ehy) e Aichlinn. Gli irlandesi hanno decisamente molta fantasia, per i nomi.

 

 

-P-

 

  Palmer(Roger e Ambrosine): Cognome della coppia di carbonai che si presero cura di Raistan ragazzo al suo arrivo a Londra nel 1693.

  Philippe: fornitore francese di armi e di tutto ciò che serve ad Atropo per il suo lavoro. Nutre una particolare fobia per i vampiri che Raistan si diverte a fomentare con scherzi di ogni tipo. Ora di convocazione: circa le tre del mattino. Abbigliamento usuale: giaccone allacciato storto su pigiama. Preavviso: zero.

Pluriball: ehm…no, niente. Ho promesso di non parlarne.

 

 

-R-

 

  Renfield: corrispettivo inglese di Philippe, ma appartenente alla razza vampira. Vanta un’incredibile somiglianza con Jim Morrison, di cui condivide anche il look. Lo stesso Raistan non esclude a priori che si tratti proprio del mitico cantante dei Doors, poiché i loro primi contatti risalgono al tempo in cui Jim sparì dalla circolazione.

  Respirazione: I vampiri non hanno bisogno di respirare, in quanto morti, ma lo fanno spesso, soprattutto per confondersi meglio fra gli umani e per fiutare gli odori che li circondano. Il loro olfatto, come ogni altro senso, è molto sviluppato. La loro respirazione, tuttavia, non sarà mai regolare, perché è frutto di un lavoro consapevole e non inconscio come quella degli esseri viventi, tranne che in momenti di forte stress o intenso piacere come quello sessuale, quando si manifesta in modo spontaneo.

 

 

-S-

 

  Sahor: Spada corta di Raistan.

♦  Sesso: A parte certi esemplari scombinati che preferiscono praticare l’astinenza per non si sa bene quali motivi, per la maggior parte dei vampiri, Raistan compreso, è lo sport nazionale. Per loro non vale nemmeno il detto “basta che respirino”, visto che sono i primi a non farlo.

  Sharinsky (Adam): Colonnello del Mossad legato a Raistan da un vecchio debito di riconoscenza.

  Shibeen: Vampira creatrice, amante e amica di Raistan. Millenaria, di fiera origine irlandese, ha un carattere molto focoso e tiene in riga il suo protetto anche quando l’impulso a fare il Raistan diventa irresistibile. E’ dotata della capacità di prevedere le sventure che attendono i membri della su a famiglia, ma spesso non viene ascoltata.

  Sommo Maestro : Capo supremo di un Clan di Vampiri.

  Sonno: nella prima fase del loro sonno i vampiri sono come morti e non reagiscono a nessuno stimolo esterno. nelle due ore prima dell'alba invece, le loro funzioni si riattivano e dormono di un sonno più leggero, spesso popolato da sogni. E' il momento meno adatto per disturbarli, perchè un istinto atavico li porta ad aggredire lo scocciatore con conseguenze letali.

  Stefan: Piccolo vampiro ridanciano, migliore amico di Raistan. Immune al veleno dei lycan e agli effetti della luce diffusa, cosa per cui Raistan lo invidia moltissimo.

 

 

-T-

 

Telepatia: Se presente il legame di sangue, i vampiri riescono a comunicare tra di loro con il pensiero, salvo che in presenza di argento sui loro corpi. Molti di loro riescono anche a leggere la mente degli umani e dei lycan.

  Traimam: Lo spadone da guerra di Raistan. Ha la lama rivestita d’argento per infliggere ferite ancora più letali ai lycan.

 

 

-V-

 

♦  Vampiro: In breve, morto ritornato alla vita che si nutre del sangue delle persone. Chi dice che fanno senso non ha mai conosciuto Raistan ed Eric Northman.

 

 

-Y-

 

 

-Z-

 

  Zwart: Nome del grosso cane nero che ha accompagnato Raistan per gran parte della sua vita da umano.